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- Cos'è il Glaucoma
- Cause
- Esperienza personale
- Cure farmacologiche, interventi invasivi e mini invasivi.
Prima di parlare di glaucoma, rimedi e cure, ricordo ancora il giorno in cui ho scoperto di avere il glaucoma. Da sempre l’idea che nel mio corpo ci fosse qualcosa che non andava e che avrebbe cambiato la mia vita mi spaventava. Purtroppo questa mia paura divenne realtà un giorno d’estate , era il 2018 quando durante la notte mi svegliai a causa di una forte fitta all’occhio destro. Non riuscivo più a vedere bene, il mio occhio era completamente annebbiato. Presa dallo spavento e in lacrime svegliai mio marito che era accanto a me e andammo di corsa al pronto soccorso più vicino. Arrivati in ospedale mi fecero entrare urgentemente nella sala dove un’oculista mi diagnosticò una pressione oculare molto alta. Da qui mi trasferirono in un altro ospedale più attrezzato dove ricevetti le cure più adatte al mio caso. Cosi ebbe inizio il mio calvario, fatto di visite ed esami frequenti, fino ad arrivare all’intervento chirurgico vero e proprio. Non ringrazierò mai abbastanza le mani d’oro del primario Romolo Fedeli Oculistica – PugliaSalute che mi ridiedero la possibilità di poter vivere una vita normale e serena, quella serenità che ormai era stata annientata da pensieri negativi dei quali non riuscivo a liberami.
Non ringrazierò mai abbastanza le mani d’oro del primario Romolo Fedeli che mi ridiedero la possibilità di poter vivere una vita normale e serena, quella serenità che ormai era stata annientata da pensieri negativi dei quali non riuscivo a liberami.
Che cos’è il glaucoma
Il Glaucoma è una grave patologia neurodegenerativa cronica progressiva dell’occhio e rappresenta una delle principali cause di cecità nel mondo. La sintomatologia si differenzia molto a seconda della tipologia. Nella forma cronica i sintomi compaiono lentamente con la perdita della visione periferica, visione offuscata, aloni colorati intorno a fonti luminose. In quella acuta i sintomi sono improvvisi e intensi , con la comparsa di un forte dolore agli occhi e alla testa, visione offuscata, arrossamento oculare, nausea e vomito.
Nella maggior parte dei casi il Glaucoma è asintomatico nelle prime fasi, per questo motivo sono importanti i controlli oculistici di periodici, soprattutto dopo i 40 anni o dove vi siano fattori di rischio molto elevati. Anche l’etnia è un fattore di rischio rilevante, infatti diverse popolazioni presentano un rischio elevato di sviluppare specifici tipi di Glaucoma. Ad esempio la popolazione Afro-americana ha un’incidenza maggiore di sviluppare il Glaucoma ad angolo aperto, mentre la popolazione Asiatica ha un rischio più elevato di sviluppare quello ad angolo chiuso. Tutto questo è legato a fattori sia anatomici che genetici.


Le cause principali
Pressione intraoculare elevata
Fattore di rischio più comune, che si verifica quando il liquido all’interno dell’occhio (umor acqueo) non drena in modo corretto, causando l’aumento della pressione intraoculare.
Età avanzata
Il rischio aumenta con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i 40 anni.
Familiarità
Avere in famiglia parenti con la seguente patologia
Patologie mediche sistemiche
Avere diabete e ipertensione arteriosa aumenta significativamente il rischio di sviluppare il glaucoma.
Traumi
Colpi violenti subiti dall’occhio
Prolungata assunzione di farmaci
Un uso prolungato di corticosteroidi soprattutto ad uso topico (gocce).
Tipi di Glaucoma
Vi sono due tipologie di Glaucoma:
- Glaucoma ad angolo aperto
E’ la forma più comune che si caratterizza per l’aumento graduale e spesso indolore della pressione intraoculare, dovuto al deflusso difficoltoso dell’umor acqueo attraverso la rete trabecolare.
- Glaucoma ad angolo chiuso
Condizione in cui l’angolo di drenaggio tra iride e cornea si chiude bloccando il flusso dell’umor acqueo, causando l’aumento della pressione intraoculare.
Diagnosi
Non è possibile prevenire il Glaucoma ma una diagnosi precoce è molto importante, le visite oculistiche di controllo diminuiscono significativamente il rischio di danni irreversibili. Gli esami diagnostici importanti da effettuare sono i seguenti:
Tonometria
Misura la pressione intraoculare, un valore normale è compreso tra 10-21mmHg. La pressione alta non è l’unico indicatore, infatti alcuni pazienti possono avere tale patologia con pressione normale.
Oftalmoscopia
Osservazione del nervo ottico per verificare eventuali danni.
Oct (tomografia e coerenza ottica)
Analisi delle immagini ad alta risoluzione delle fibre nervose e della papilla ottica . Serve ad analizzare in modo dettagliato lo stato del nervo ottico.
Pachimetria corneale
Misurazione dello spessore della cornea, fattore molto importante che può influenzare la lettura della pressione intraoculare, utile per valutare il rischio individuale.

Cure e rimedi
La terapia prevede inizialmente cura a livello farmacologico con somministrazione di colliri. Tuttavia laddove non sia sufficiente a diminuire la pressione intraoculare, si passa alla chirurgia con intervento di Trabeculectomia o trattamenti parachirurgici come il laser.
Terapie mediche
Colliri
La prima fase prevede l’uso di colliri ipotonizzanti che devono essere somministrati con regolarità per stabilizzare la pressione oculare.
Tipologie di farmaci
I farmaci in collirio più comuni includono beta-bloccanti, composti prostaglandinici, agonisti alfa-adrenergici e inibitori dell’anidrasi carbonica.
Terapie Laser
Trabeculoplastica laser selettiva(slt)
Procedura non invasiva e indolore che migliora il deflusso del liquido intraoculare e può essere eseguita in laboratorio.
Ciclofotocoaugulazione laser Mp3
Tecnica laser mini invasiva, altra opzione per il trattamento del glaucoma.
Terapia Chirurgica
La chirurgia si rende necessaria quando i colliri e i trattamenti laser non sono più sufficienti a controllare la pressione.
Tra i vari interventi troviamo la Chirurgia Tradizionale (Trabeculectomia). Chirurgia mini invasiva (MIGS) tecniche moderne che utilizzano micro tubi per facilitare il deflusso. Valvole drenanti utilizzate in casi avanzati più gravi.








