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- Sanofi acquisisce Vicebio per 1,6 miliardi di dollari.
- Tecnologia Molecular Clamp dall'Università del Queensland.
- VXB-241: vaccino bivalente in fase 2 di sviluppo.
<a class=”crl” target=”_blank” rel=”nofollow” href=”https://www.sanofi.com/it/italia”>Sanofi, una delle più grandi aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha reso <a class="crl" href="https://www.pharma-bullet.it/breakthrough-drug-discoveries/lacquisizione-di-idrx-trasforma-gsk-nel-leader-delloncologia/”>nota l’imminente acquisizione di Vicebio, una società britannica specializzata in biotecnologie. Il valore di questa operazione potrebbe toccare la cifra di 1,6 miliardi di dollari. Il processo di finalizzazione, atteso entro il quarto trimestre del 2025, prevede un esborso iniziale di 1,15 miliardi di dollari, con la possibilità di un versamento aggiuntivo di 450 milioni di dollari subordinato al conseguimento di determinati traguardi in ambito clinico e normativo. Questa iniziativa strategica permette a Sanofi di arricchire la propria gamma di vaccini per le vie respiratorie e di integrare l’avanzata tecnologia “Molecular Clamp” di Vicebio, aprendo la strada allo sviluppo di una nuova generazione di vaccini multivalenti.
L’innovativa tecnologia Molecular Clamp
L’approccio tecnologico conosciuto come Molecular Clamp, elaborato all’Università del Queensland, segna una svolta significativa nel settore della vaccinazione. La sua essenza consiste nella stabilizzazione delle glicoproteine superficiali dei virus nelle loro forme pre-fusionali; tale conformazione è considerata ideale per scatenare una reazione immunitaria efficace e duratura. Attraverso questo metodo innovativo si riesce ad ottenere vaccini che presentano formulazioni liquide, capaci di rimanere stabili anche a temperature refrigerate e pronte per l’impiego immediato. Questa caratteristica semplifica considerevolmente i processi logistici e aumenta l’accessibilità soprattutto nei contesti più svantaggiati dal punto di vista economico. Come ha affermato Jean-François Toussaint, capo globale della Ricerca e Sviluppo Vaccini presso Sanofi, “la tecnologia Molecular Clamp rappresenta un’opzione strategica piuttosto diretta per affinare il design dei vaccini” in tempi nei quali le patologie virali respiratorie costituiscono ancora una seria sfida alla salute pubblica internazionale.
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VXB-241: un vaccino bivalente all’avanguardia
Il principale asset dell’azienda Vicebio, attualmente parte integrante della pipeline della multinazionale Sanofi, è rappresentato dal vaccino bivalente VXB-241, attualmente impegnato nella seconda fase dello sviluppo clinico. Quest’innovativo vaccino ha come obiettivo la prevenzione delle infezioni provocate dal virus respiratorio sinciziale (RSV) e dal metapneumovirus umano (hMPV): due agenti infettivi notoriamente associati a gravi complicanze respiratorie acute specialmente tra i gruppi più vulnerabili quali gli anziani e i pazienti affetti da patologie croniche. I risultati iniziali suggeriscono che il VXB-241 mostra un eccellente profilo tollerabile, specialmente tra le persone over 60 anni. Questo vaccino agisce stimolando una robusta risposta anticorpale neutralizzante, processo che si verifica esponendo il sistema immunitario alle proteine virali stabilizzate nella loro conformazione pre-fusione, caratteristica ritenuta cruciale per l’efficacia dei vaccini contro l’RSV, come evidenziato dalle recenti autorizzazioni relative ad analoghi prodotti sul mercato. Parallelamente al programma relativo al VXB-241, Vicebio è impegnata nello sviluppo del VXB-251: questo nuovo progetto punta a creare un vaccino trivalente ancora nelle fasi precliniche concepito per agire simultaneamente su RSV, hMPV e sul virus parainfluenzale tipo 3 (PIV3). Così facendo, la compagnia rinsalda ulteriormente la propria dedizione verso una strategia preventiva combinata e multicomponente contro le problematiche legate alle infezioni respiratorie.

Un investimento strategico in un mercato in crescita
Fondamentalmente istituita nel 2022 grazie a Medicxi – fondo europeo specializzato in venture capital nelle scienze della vita – Vicebio ha recentemente chiuso con successo il suo round finanziario Serie B con una cifra pari a 100 milioni di dollari nel settembre dell’anno scorso prima dell’acquisizione. Questo capitale è finalizzato allo sviluppo clinico del VXB-241. Giovanni Mariggi, che riveste il ruolo sia di presidente presso Vicebio sia di partner in Medicxi, ha enfatizzato che la missione fondamentale dietro la creazione della società era netta: concepire un vaccino d’eccellenza contro i virus respiratori. L’ingresso nell’ambito aziendale operato da Sanofi segna una tappa significativa per questo percorso ambizioso e contribuisce ad accelerare le tempistiche per il programma più progredito della società biotech stessa. Inoltre, tale strategia attuata da Sanofi risponde al crescente interesse manifestato dai principali protagonisti dell’industria nei riguardi delle vaccinazioni combinate; non dimentichiamo come nel corso del 2023 AstraZeneca abbia proceduto all’acquisizione della start-up Icosavax con una somma considerevole pari a 1,1 miliardi di dollari per ricevere l’IVX-A12: candidato vaccinale basato su particelle simil-virali (VLP) attualmente alle fasi finali degli studi clinici e focalizzato su RSV e hMPV.
La situazione attuale mette in luce un’inequivocabile direzione strategica orientata a sviluppare vaccini che possano essere somministrati con facilità, garantendo al contempo un livello di protezione ampio nei confronti di molteplici patogeni respiratori.
Prospettive future: verso vaccini multivalenti stagionali
L’assorbimento della Vicebio all’interno del framework operativo di Sanofi presenta opportunità senza precedenti per la creazione di approcci innovativi nell’ambito delle vaccinazioni contro virus respiratori. In particolar modo si pone attenzione verso quelle fasce della popolazione che risultano più esposte ai rischi sanitari. La tecnologia nota come Molecular Clamp, che potrebbe essere applicata anche a un ventaglio più ampio comprendente virus come quelli parainfluenzali, l’influenza stagionale e persino alcuni ceppi coronavirusici, segna un importante passo verso il perfezionamento dei vaccini quadrivalenti o pentavalenti da implementare nelle campagne annuali di vaccinazione. Le caratteristiche previste – quali formulazioni refrigerabili con una durata stabile oltre alla capacità multivalente – insieme a un aumento dell’immunogenicità fornita dalla stabilizzazione in stato pre-fusione offrono presupposti estremamente favorevoli per l’emergere della prossima generazione dei vaccini anti-influenzali. Tuttavia, resta centrale la questione dell’applicabilità concreta delle osservazioni riscontrate nelle fasi precliniche tramite l’ottenimento di evidenze cliniche robuste e riproducibili su vasta scala.
Un Nuovo Orizzonte per la Prevenzione delle Malattie Respiratorie
La recente acquisizione della compagnia Vicebio da parte del colosso farmaceutico Sanofi segna un progresso notevole nella battaglia contro le infezioni delle vie respiratorie. Grazie all’adozione della tecnologia all’avanguardia Molecular Clamp, insieme ai candidati vaccinali attualmente in fase sperimentale – tra cui spicca il VXB-241 – si prospetta l’opportunità di offrire soluzioni protettive maggiormente efficaci e durevoli nei confronti dei virus responsabili delle malattie respiratorie diffuse. Questo movimento strategico non solo consolida la presenza commerciale di Sanofi nell’ambito della vaccinologia, ma introduce altresì prospettive promettenti per l’elaborazione di vaccini multivalenti capaci d’immunizzare categorie a rischio su molteplici fronti mediante un’unica inoculazione.
Cari lettori, nell’arena dell’innovazione farmaceutica si può affermare che il fulcro del successo risiede frequentemente nella capacità d’identificare bisogni medici non soddisfatti e nell’ingegnerizzazione d’opportune risposte innovative a tali sfide. In riferimento al duo formato da Sanofi e Vicebio è evidente quale sia questa esigenza: garantire la salvaguardia degli individui più esposti al rischio – in particolar modo gli anziani e i pazienti vulnerabili – dalle insidie rappresentate dalle infezioni provocate dai virus RSV e hMPV. La tecnologia Molecular Clamp di Vicebio rappresenta un’innovazione dirompente che potrebbe migliorare significativamente l’efficacia e la praticità dei vaccini respiratori.
Un concetto avanzato in questo contesto è quello della “vaccinologia di precisione”, che mira a sviluppare vaccini personalizzati in base alle caratteristiche genetiche e immunologiche di ciascun individuo. Sebbene siamo ancora lontani da questo obiettivo, l’acquisizione di Vicebio da parte di Sanofi rappresenta un passo nella giusta direzione, aprendo la strada a vaccini più efficaci e mirati contro le infezioni respiratorie.
Vi invito a riflettere su come l’innovazione farmaceutica possa migliorare la nostra salute e la nostra qualità della vita. Quali sono, a vostro avviso, le sfide più importanti che il settore farmaceutico deve affrontare per sviluppare vaccini e terapie più efficaci e accessibili a tutti?