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- Casi di autismo: da 1 su 150 nel 2000 a 1 su 31.
- In Italia, 1 soggetto autistico ogni 77 (età 7-9 anni).
- Rapporto maschi/femmine con autismo: 4:1.
Negli ultimi trent’anni, si è assistito a un incremento significativo dei casi di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) nei bambini. Un recente rapporto dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha evidenziato un aumento negli Stati Uniti, con 1 bambino su 31 affetto, rispetto a 1 su 36 nel 2020 e 1 su 150 nel 2000. Questo trend ha sollevato interrogativi sulle cause sottostanti e sulle strategie per affrontare questa crescente sfida.
L’Aumento dei Casi: Consapevolezza o Fattori Ambientali?
I professionisti del settore ritengono che l’incremento delle diagnosi di autismo sia in parte dovuto a una sensibilizzazione più diffusa riguardo al disturbo e a procedure di valutazione più efficienti. Tuttavia, Robert F. Kennedy Jr., figura apicale del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) americano, ha messo in discussione questa interpretazione, ipotizzando che l’impennata dei casi possa dipendere da agenti ambientali. Kennedy ha annunciato uno studio guidato dal Direttore del National Institutes of Health (NIH), Jayanta “Jay” Bhattacharya, per identificare le tossine ambientali potenzialmente coinvolte, esaminando il ruolo di additivi alimentari, pesticidi ed ecografie.

Le affermazioni di Kennedy hanno suscitato un acceso dibattito, con importanti organizzazioni non-profit e gruppi di sostegno per l’autismo che hanno confutato le sue teorie. L’Autistic Self Advocacy Network (ASAN) ha sottolineato che l’autismo non è una malattia, ma una condizione neurologica genetica che influenza il modo in cui una persona interagisce con il mondo. L’Autism Society ha aggiunto che l’aumento della prevalenza riflette il progresso diagnostico e la necessità di decisioni politiche basate sulla scienza e sulle esigenze della comunità autistica.
Cos’è il Disturbo dello Spettro Autistico?
Il Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) è un disturbo permanente del neurosviluppo che si manifesta nei primi tre anni di vita, influenzando le capacità di socializzazione, la comunicazione e il comportamento. Il termine “spettro” indica la variabilità dei quadri sintomatologici, che possono variare da individui con difficoltà cognitive a persone con capacità intellettive superiori. Stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, all’incirca un bambino ogni cento a livello globale rientra nello spettro autistico. Nel territorio italiano, si riscontra una frequenza di un soggetto affetto ogni 77 (nella fascia di età compresa tra i 7 e i 9 anni), con una proporzione tra maschi e femmine pari a 4:1.
Le cause dell’autismo rimangono sconosciute, ma la maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che siano genetiche, neurobiologiche e ambientali. Fattori di rischio ambientali includono il parto prematuro, l’abuso di alcool e farmaci durante la gravidanza, l’esposizione a sostanze tossiche, l’inquinamento atmosferico e problemi di salute materna. L’età dei genitori al momento del concepimento, in particolare l’età del padre, è stata anche associata a un aumento del rischio di autismo.
Le Prospettive di Ricerca e le Sfide Future
Nonostante le incertezze sulle cause dell’autismo, la ricerca continua a progredire. L’Istituto Nazionale della Sanità (NIH) appoggia e finanzia le indagini sul disturbo dello spettro autistico e su eventuali nuove profilassi vaccinali. Kennedy ha espresso l’intenzione di riorganizzare il NIH per concentrarsi sulle cause dell’autismo, delle malattie autoimmuni e delle malattie dello sviluppo neurologico. La Commissione Make America Healthy Again, istituita dal Presidente Trump, indagherà sulle “cause profonde della crescente crisi sanitaria americana”.
Tuttavia, le affermazioni di Kennedy sui vaccini e l’autismo hanno sollevato preoccupazioni tra i sostenitori della sicurezza dei vaccini. Essi chiedono studi approfonditi sulla sicurezza dei vaccini infantili e una maggiore trasparenza da parte delle aziende farmaceutiche. La differenza di incidenza tra la California e altri stati suggerisce la necessità di valutare attentamente i fattori differenziali tra le diverse regioni.
Autismo: Un Approccio Olistico e Basato sull’Evidenza
L’aumento dei casi di autismo rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio olistico e basato sull’evidenza. È fondamentale promuovere la consapevolezza del disturbo, migliorare i sistemi diagnostici e garantire l’accesso all’assistenza sanitaria. La ricerca sulle cause dell’autismo deve continuare, esplorando sia i fattori genetici che ambientali. È altrettanto importante combattere la disinformazione e promuovere una comprensione accurata dell’autismo, basata su prove scientifiche e sull’esperienza delle persone autistiche e delle loro famiglie.
Innovazione farmaceutica di base: Nel contesto dell’autismo, un esempio di innovazione di base è lo sviluppo di terapie comportamentali come l’ABA (Applied Behavior Analysis), che mira a migliorare le abilità sociali e comunicative dei bambini autistici.
Innovazione farmaceutica avanzata: Un esempio di innovazione avanzata è la ricerca di biomarcatori genetici o ambientali che possano aiutare a identificare precocemente i bambini a rischio di autismo, consentendo interventi più tempestivi ed efficaci.
L’autismo non è una malattia da curare, ma una condizione da comprendere e supportare. Riflettiamo su come possiamo creare una società più inclusiva e accogliente per le persone autistiche, valorizzando le loro unicità e promuovendo il loro benessere.