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- Eliminato il thimerosal da tutti i vaccini antinfluenzali per under 18.
- Vaccini antinfluenzali solo monodose e senza mercurio per le donne incinte.
- Dal 1999 l'obiettivo era ridurre i rischi del thimerosal.
- L'ACIP ha valutato la delibera fondamentale per la fiducia.
Robert F. Kennedy Jr., in qualità di segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, ha convalidato ufficialmente la proposta del Comitato Consultivo per le Pratiche di Immunizzazione (ACIP) dei CDC. Questo ha sancito l’inizio dell’eliminazione del thimerosal, un conservante a base di mercurio, da tutte le vaccinazioni antinfluenzali commercializzate nel paese. Tale decisione, derivante dal voto del 25 e 26 giugno tenutosi presso la sede dei CDC ad Atlanta (con un risultato di 5 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto), prevede che i vaccini antinfluenzali per soggetti con meno di 18 anni, donne in stato interessante e persone adulte siano unicamente monodose e privi di mercurio.
Questa manovra segna una pietra miliare rilevante, ponendo fine a un dibattito protrattosi per più di due decenni. Come ha evidenziato Kennedy, si tratta di “proteggere le popolazioni più vulnerabili da un’esposizione inutile al mercurio“. L’inoculazione di mercurio nei bambini, anche in dosi modeste, è considerata una prassi rischiosa e superflua, soprattutto in presenza di valide alternative sicure e senza mercurio.
Un impegno iniziato nel 1999
L’intento di rimuovere il mercurio dai vaccini destinati all’infanzia ebbe origine nel 1999, anno in cui *il Servizio Sanitario Pubblico degli Stati Uniti, l’Accademia Americana di Pediatria (AAP) e le società produttrici di vaccini concordarono sulla necessità di ridurre al minimo, nel modo più rapido possibile, ogni possibile pericolo correlato al thimerosal. La firma di Kennedy rappresenta la tappa conclusiva di questo iter, adeguando la politica statunitense a quella europea, dove i componenti a base di mercurio sono stati vietati da diversi anni.
Le case farmaceutiche produttrici di vaccini hanno garantito la loro capacità di sostituire i flaconi multidose contenenti thimerosal con formulazioni monodose esenti da mercurio, garantendo la continuità dei programmi di immunizzazione, come il Vaccines for Children (VFC), e la reperibilità delle scorte per le persone adulte.
L’ACIP, un organo formato da professionisti esperti in ambito medico e di sanità pubblica, ha valutato tale delibera come un passo fondamentale per incrementare la fiducia dell’opinione pubblica nei confronti dei vaccini e favorire modalità di vaccinazione più sicure.
Kennedy ha inoltre sollecitato le autorità sanitarie mondiali a imitare l’esempio degli Stati Uniti, adottando misure analoghe per proteggere i bambini in tutto il mondo. Oltre a questa decisione di vasta portata, Kennedy ha sostenuto tutte le raccomandazioni scaturite dalla riunione ACIP di aprile.
Ulteriori indicazioni trattate durante l’assemblea di giugno sono attualmente oggetto di analisi da parte del Ministero della Salute.*

- Finalmente una decisione basata sulla precauzione! 👏... ...
- Thimerosal addio? Forse è solo fumo negli occhi... 🤔......
- E se il vero problema fosse la fiducia, non il thimerosal?... 🧐...
Implicazioni e prospettive future
La rimozione del thimerosal dai vaccini antinfluenzali negli Stati Uniti rappresenta un cambiamento significativo nella politica sanitaria, rispondendo alle preoccupazioni di lunga data sulla sicurezza dei vaccini e rinnovando l’impegno a proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sulla percezione pubblica dei vaccini, contribuendo a rafforzare la fiducia e a promuovere una maggiore adesione ai programmi di immunizzazione. È fondamentale monitorare attentamente gli effetti di questa politica e valutare se ulteriori misure siano necessarie per garantire la sicurezza e l’efficacia dei vaccini.
L’eliminazione del thimerosal dai vaccini antinfluenzali è un passo importante, ma è solo una parte di un processo più ampio volto a migliorare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini. È necessario continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi vaccini, nonché a monitorare attentamente gli effetti a lungo termine dei vaccini esistenti. Solo attraverso un impegno costante e una collaborazione tra esperti, autorità sanitarie e produttori di vaccini sarà possibile garantire la salute e il benessere della popolazione.
Un nuovo orizzonte per la fiducia nei vaccini
La decisione di eliminare il thimerosal dai vaccini antinfluenzali negli Stati Uniti non è solo una questione di sanità pubblica, ma anche un segnale forte di attenzione verso le preoccupazioni dei cittadini. In un’epoca in cui la fiducia nelle istituzioni è spesso messa alla prova, questa mossa dimostra che le autorità sono pronte ad ascoltare e ad agire per tutelare la salute dei più vulnerabili.
Questa decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta nella percezione pubblica dei vaccini, contribuendo a rafforzare la fiducia e a promuovere una maggiore adesione ai programmi di immunizzazione. È un passo avanti verso un futuro in cui la scienza e la salute pubblica lavorano insieme per proteggere la comunità.
Amici, parliamoci chiaro: l’innovazione farmaceutica non è solo una questione di molecole e laboratori. È anche una questione di fiducia. Eliminare il thimerosal dai vaccini, pur non essendo una panacea, è un segnale importante. Pensateci: un vaccino più sicuro, percepito come tale, è un vaccino più efficace, perché più persone saranno disposte a farlo. Questa è una lezione fondamentale per chiunque operi nel settore farmaceutico: l’innovazione non è solo tecnologica, ma anche sociale.
E ora, un concetto un po’ più avanzato: la “value-based healthcare”. Invece di concentrarsi solo sul costo del farmaco, si guarda al valore che apporta in termini di salute e benessere del paziente. Un vaccino senza thimerosal, che aumenta la fiducia e l’adesione, ha un valore maggiore, anche se costa leggermente di più. Riflettete su questo: il vero progresso è quando l’innovazione scientifica si sposa con la responsabilità sociale.