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- Copertura vaccinale: obiettivo 75% over 65 e soggetti a rischio.
- Farmacie: ruolo strategico, formazione e coordinamento rafforzati.
- Vaccinazione gratuita: priorità a over 60, donne incinte, bambini.
La prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025-2026 si preannuncia come un momento cruciale per la sanità pubblica italiana, con un focus particolare sulla protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione. Il Ministero della Salute ha delineato una strategia precisa, rafforzando il ruolo delle farmacie e degli operatori sanitari per garantire una copertura vaccinale ampia ed efficace.
Obiettivi e strategie della campagna vaccinale
L’obiettivo primario della campagna è raggiungere una copertura vaccinale del 75% tra gli over 65 e i soggetti a rischio per patologie croniche, con un traguardo ottimale fissato al 95%. Per conseguire questi ambiziosi risultati, il Ministero della Salute ha sollecitato l’adozione di tutte le misure necessarie, inclusa la prosecuzione del coinvolgimento attivo delle farmacie, accompagnata da attività di formazione e monitoraggio. La circolare ministeriale, pubblicata il 25 luglio 2025, raccomanda l’avvio delle campagne regionali all’inizio di ottobre, in concomitanza con la 40ª settimana dell’anno, subordinatamente alla disponibilità dei vaccini. L’offerta di vaccinazione dovrebbe estendersi per tutta la durata della stagione influenzale, persino a chi si presenta in ritardo o ha già mostrato sintomi simil-influenzali, specialmente se appartenente a categorie vulnerabili o in presenza di una stagione influenzale prolungata. La determinazione di procedere con la vaccinazione deve valutare l’incidenza delle sindromi simil-influenzali nella comunità, considerando che la piena risposta immunitaria al vaccino si manifesta in circa quindici giorni.

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Coinvolgimento delle farmacie e offerta attiva
Le farmacie sono chiamate a svolgere un ruolo sempre più strategico nella campagna vaccinale. La loro partecipazione attiva, già dimostratasi efficace durante la campagna anti-COVID-19, necessita di essere rafforzata e stabilizzata attraverso percorsi formativi, monitoraggio sull’appropriatezza delle somministrazioni e una costante coordinazione con i Centri regionali e i Dipartimenti di Prevenzione. La vaccinazione antinfluenzale è offerta attivamente e gratuitamente alle persone considerate a maggior rischio di complicanze in caso di infezione. La circolare ministeriale elenca le fasce prioritarie, tra cui individui con più di 60 anni, donne in stato di gravidanza, bambini dai sei mesi ai sei anni, e soggetti affetti da patologie croniche o condizioni che compromettono il sistema immunitario. Hanno diritto alla vaccinazione anche coloro che risiedono in strutture di lungodegenza, i loro familiari e i contatti più stretti di individui a rischio. Inoltre, la vaccinazione è proposta gratuitamente ai professionisti del settore sanitario, alle forze dell’ordine, ai lavoratori di servizi pubblici essenziali e a chi, per ragioni lavorative, è in contatto con animali che potrebbero essere vettori di virus influenzali non umani, come allevatori e veterinari. Infine, anche i donatori di sangue sono inclusi tra i beneficiari.
Gestione delle reazioni avverse e collaborazione tra operatori sanitari
Il Ministero della Salute evidenzia l’importanza di segnalare ogni presunta reazione avversa ai vaccini (AEFI), sia che siano gravi o lievi, note o sconosciute, da parte degli operatori sanitari e dei cittadini. L’AIFA sollecita esplicitamente la notifica di qualsiasi effetto indesiderato successivo alla somministrazione del vaccino antinfluenzale, poiché tali informazioni sono cruciali per un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del vaccino. Tra le reazioni avverse più comuni si registrano manifestazioni locali, quali dolore, rossore e gonfiore nel punto di iniezione, e reazioni sistemiche di lieve entità come malessere generale, febbre e dolori muscolari, che di solito compaiono tra le sei e le dodici ore post-vaccinazione e si risolvono entro uno o due giorni. Per rendere la campagna realmente efficace, diviene cruciale intensificare la sinergia tra tutte le figure del sistema sanitario nazionale – dai medici di medicina generale agli specialisti, dalle strutture ospedaliere alle articolazioni territoriali – avvalendosi di ogni possibile contatto con i cittadini per proporre la vaccinazione e favorendo un modello di gestione vaccinale che operi sul territorio, sotto il coordinamento dei dipartimenti di prevenzione.
Vaccinazione Antinfluenzale: Un Investimento per la Salute Pubblica
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025-2026 rappresenta un’opportunità cruciale per proteggere la salute pubblica e ridurre il carico sul sistema sanitario. Il coinvolgimento attivo delle farmacie, la collaborazione tra operatori sanitari e la sensibilizzazione della popolazione sono elementi chiave per il successo di questa iniziativa.
Amici lettori, la vaccinazione antinfluenzale è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso la comunità. Nel contesto dell’innovazione farmaceutica e dei business case farmaceutici moderni, la vaccinazione rappresenta un esempio lampante di prevenzione primaria, un investimento che genera benefici a lungo termine per la salute individuale e collettiva.
Una nozione base di innovazione farmaceutica applicabile a questo tema è che la ricerca e lo sviluppo di vaccini sempre più efficaci e sicuri rappresentano un pilastro fondamentale per la prevenzione delle malattie infettive. Una nozione più avanzata è che la distribuzione capillare dei vaccini, attraverso canali come le farmacie, richiede modelli di business innovativi che tengano conto delle specificità del territorio e delle esigenze della popolazione.
Vi invito a riflettere sull’importanza della vaccinazione come strumento di prevenzione e a considerare il ruolo cruciale che ciascuno di noi può svolgere nel proteggere la propria salute e quella degli altri.
- Circolare del Ministero della Salute con raccomandazioni per la stagione 2025-2026.
- Sito istituzionale del Ministero della Salute per approfondire le strategie sanitarie.
- Documento PDF del Ministero della Salute con la composizione vaccinale raccomandata.
- Pagina del Ministero della Salute dedicata al Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.