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- UmbriaFacile offre ora il servizio 'Vaccinazioni' con cronologia e appuntamenti.
- Il 'Borsellino celiachia' aiuta 4.400 umbri a gestire il budget.
- Piano digitale regionale 2025-2027 investe oltre 52 milioni di euro.
L’Umbria accelera la digitalizzazione dei servizi sanitari per i cittadini
La Regione Umbria intraprende un percorso significativo verso l’ammodernamento e la fruibilità dei servizi sanitari, introducendo due nuove funzionalità nell’app UmbriaFacile: i servizi “Vaccinazioni” e “Borsellino celiachia”. Quest’iniziativa, parte di un più ampio programma di digitalizzazione regionale, si propone di semplificare la vita dei cittadini, agevolando l’accesso a informazioni e servizi fondamentali direttamente da smartphone e tablet.
Un ecosistema digitale in espansione
UmbriaFacile si presenta come una piattaforma digitale integrata, creata per agevolare l’interazione tra la cittadinanza e la pubblica amministrazione. L’integrazione dei servizi “Vaccinazioni” e “Borsellino celiachia” rappresenta uno sviluppo naturale di questo sistema, volto a fornire un’esperienza utente sempre più completa e su misura. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha sottolineato come questi nuovi servizi rappresentino un passo concreto verso una sanità più vicina ai cittadini, evidenziando il ruolo cruciale dell’app UmbriaFacile nel semplificare la vita quotidiana delle persone. L’applicazione, disponibile gratuitamente su dispositivi Apple e Android, offre già un’ampia gamma di servizi regionali, che spaziano dalla sanità al sociale, dalle procedure amministrative alle informazioni sul territorio.
- 👍 Ottima iniziativa! La digitalizzazione semplifica la vita......
- 🤔 Interessante, ma la digitalizzazione esclude gli anziani......
- 🤯 E se usassimo l'app per monitorare la salute a 360°...?...
Dettagli dei nuovi servizi digitali
Il servizio “Vaccinazioni” offre ai residenti dell’Umbria la possibilità di avere un controllo totale e immediato sul proprio piano vaccinale. Attraverso l’applicazione, è possibile consultare la cronologia dettagliata di tutte le vaccinazioni effettuate, seguire le future somministrazioni già programmate con informazioni su prenotazioni e appuntamenti, e consultare un database informativo sui vaccini disponibili per la prevenzione, con opzioni di ricerca per tipologia.
Il “Borsellino celiachia”, invece, rappresenta una soluzione digitale specifica per i circa 4.400 cittadini umbri con celiachia. Questo strumento permette una gestione semplificata degli acquisti di alimenti senza glutine, consentendo un monitoraggio in tempo reale del budget mensile assegnato, delle spese sostenute e dei giorni rimanenti per poter utilizzare il credito disponibile. Inoltre, fornisce un resoconto completo di tutte le operazioni eseguite, compresi i dettagli sui negozi, il numero di prodotti comprati e gli importi spesi.

Un investimento strategico per il futuro digitale dell’Umbria
Per poter accedere ai recenti servizi offerti dall’applicativo UmbriaFacile, è sufficiente per gli utenti già in possesso dell’app eseguire un semplice aggiornamento all’ultima versione disponibile. Il vicepresidente con delega all’Innovazione digitale della Regione Umbria, Tommaso Bori, ha rimarcato i progressi sostanziali realizzati dall’Umbria nel suo percorso verso una dimensione sempre più digitale. In questa prospettiva, risalta l’approvazione del Piano Digitale Regionale triennale 2025-2027, che prevede un investimento considerevole, superiore a 52 milioni di euro; questo piano stabilisce come priorità assoluta lo sviluppo dei servizi sanitari digitali e rappresenta una decisa accelerazione nel rinnovamento tecnologico dell’amministrazione pubblica umbra. Un aspetto particolarmente rilevante evidenziato da Bori riguarda la fondamentale questione dell’accessibilità universale: la transizione verso il digitale deve essere inclusiva e non può ignorare le categorie socialmente più deboli, come gli anziani, che spesso incontrano notevoli difficoltà nell’utilizzo delle tecnologie digitali e delle risorse online. Pertanto, la strategia regionale si estende oltre il mero lancio di nuove offerte. Essa include anche investimenti importanti focalizzati sulla formazione degli individui e sull’accompagnamento attivo durante il processo d’adozione delle tecnologie innovative.
Verso un’Umbria sempre più accessibile e inclusiva
L’introduzione di queste nuove funzionalità è uno dei primi risultati del trasferimento tecnologico nel settore pubblico, generato dall’attività di Umbria Digital Data, un centro di innovazione digitale coordinato da Confindustria e con la partecipazione della Regione Umbria tramite Puntozero Scarl. Questo polo ha ottenuto un finanziamento dal ministero per il Made in Italy, all’interno della Missione 4, Componente 2, Investimento 2.3 del PNRR, ovvero attraverso il programma denominato rafforzamento ed estensione tematica e territoriale dei centri per il trasferimento tecnologico rivolti ai diversi segmenti industriali.
Sanità Digitale: Un Ponte tra Innovazione e Umanità
L’iniziativa umbra ci ricorda che l’innovazione tecnologica, soprattutto in ambito sanitario, non è fine a sé stessa, ma deve essere un mezzo per migliorare la vita delle persone. L’introduzione di servizi digitali come il “Vaccinazioni” e il “Borsellino celiachia” nell’app UmbriaFacile rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere utilizzata per semplificare processi, aumentare l’accessibilità e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
In termini di innovazione farmaceutica e business case farmaceutici, questa iniziativa evidenzia l’importanza di un approccio patient-centric, in cui le esigenze del paziente sono al centro dello sviluppo e dell’implementazione di nuove soluzioni. Un business case farmaceutico moderno deve considerare non solo l’efficacia e la sicurezza dei farmaci, ma anche la loro accessibilità e la facilità d’uso per i pazienti.
Un concetto più avanzato di innovazione farmaceutica si lega alla digital therapeutics, ovvero all’utilizzo di software e app per prevenire, gestire o curare patologie. Con la sua app UmbriaFacile, i cui servizi si sono ampliati recentemente, si prospetta una notevole evoluzione in grado di abbracciare il concetto descritto. Questa piattaforma fornisce agli utenti strumenti digitali dedicati alla gestione consapevole e autonoma del proprio benessere.
Sottoponiamo alla nostra riflessione: quali strategie potrebbero essere messe in atto per diffondere tale modello non solo attraverso differenti aree geografiche ma anche all’interno di variegate sfere della salute pubblica? Come possiamo garantire che le innovazioni tecnologiche siano intrinsecamente orientate al bene collettivo, evitando così la formazione di ulteriori disparità sociali o l’emarginazione delle categorie più fragili nella nostra società? Trovare soluzioni adeguate a tali interrogativi risulta imprescindibile per realizzare una sanità digitale accessibile a tutti gli individui, piuttosto che riservata esclusivamente ai privilegiati.