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Farmaci: gli USA stanno davvero abbassando i prezzi?

Scopri come l'accordo tra gli stati uniti e le case farmaceutiche potrebbe influenzare i prezzi dei farmaci a livello globale e perché la svizzera si oppone.
  • Tagli fino al 90% per farmaci salvavita negli usa.
  • Gilead riduce Epclusa da 24.920 a 2.425 dollari.
  • Sanofi: Plavix da 756 a soli 16 dollari.
  • Investimenti per 150 miliardi di dollari nella produzione usa.

Una Svolta Epocale o un’Illusione Ottica?

La fine del 2025 è segnata da un’intensa attività nel settore farmaceutico, con gli Stati Uniti al centro di una serie di eventi che potrebbero ridefinire il panorama globale dei prezzi dei farmaci. L’ex Presidente Donald Trump, in un’apparizione pubblica dalla sua residenza di Mar-a-Lago, ha rivendicato un ruolo chiave nell’aver convinto il presidente francese Emmanuel Macron ad accettare le sue richieste sui prezzi dei farmaci. Secondo Trump, questa presunta vittoria diplomatica è parte di una strategia più ampia per ridurre i costi dei farmaci per i cittadini americani.

Parallelamente, è stato annunciato un accordo tra l’amministrazione Trump e nove colossi farmaceutici, tra cui Amgen, Bristol Myers Squibb, Boehringer Ingelheim, Genentech, Gilead Sciences, GSK, Merck, Novartis e Sanofi. Questo accordo mira ad allineare i prezzi di numerosi farmaci salvavita a quelli più bassi praticati in altre nazioni sviluppate, attraverso una politica definita “prezzo della nazione più favorita” (MFN). Si parla di ribassi che potrebbero raggiungere il *90% per farmaci cruciali nel trattamento di patologie come il diabete di tipo 2, l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, le epatiti B e C, l’HIV e alcune forme di cancro.

Dettagli dell’Accordo: Tra Promesse e Realtà

L’accordo prevede tagli significativi ai prezzi per i pazienti che acquisteranno i farmaci attraverso TrumpRx, il canale di distribuzione promosso dalla Casa Bianca. Ad esempio, Gilead Sciences si impegna a ridurre il prezzo del farmaco per l’epatite C Epclusa da 24.920 a 2.425 dollari, mentre Sanofi abbasserà il costo dell’anticoagulante Plavix da 756 a soli 16 dollari e stabilirà il prezzo mensile dei suoi prodotti insulinici a 35 dollari. Boehringer Ingelheim taglierà il prezzo del farmaco per il diabete Jentadueto da 525 a 55 dollari, e Novartis diminuirà il costo del farmaco per la sclerosi multipla Mayzent da 9.987 a 1.137 dollari.

Queste intese dovrebbero altresì estendere la disponibilità di tali prezzi ridotti ai programmi Medicaid di tutti gli stati americani, con una previsione di risparmi nell’ordine di miliardi di dollari sia per le casse pubbliche che per i cittadini più vulnerabili. Inoltre, le aziende si impegnano a investire collettivamente almeno 150 miliardi di dollari* nella produzione manifatturiera sul suolo americano, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza sanitaria nazionale e ridurre la dipendenza dall’estero. Diversi produttori si impegneranno a fornire ingredienti attivi essenziali alla Riserva Strategica di Principi Attivi Farmaceutici (Sapir), fungendo da riserva nazionale per situazioni di emergenza.

Cosa ne pensi?
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La Reazione Internazionale: La Svizzera Non Ci Sta

Mentre gli Stati Uniti celebrano l’accordo, la reazione in Europa è più cauta. In Svizzera, Stefan Meierhans, responsabile del controllo prezzi, ha respinto con fermezza le affermazioni di Roche, secondo cui le case farmaceutiche non avrebbero più concesso sconti all’Ufficio federale della sanità pubblica sui prezzi dei farmaci per compensare minori ricavi sul mercato statunitense. Meierhans ha dichiarato che “noi svizzeri non siamo mica il bancomat degli Stati Uniti” e che non vede alcuna ragione di pagare di più perché gli sconti sono più alti negli Stati Uniti.

Il CEO di Roche, Thomas Schinecker, ha avvertito che rifiutare una remunerazione adeguata metterebbe a rischio il lancio di nuove terapie in Svizzera. Ha sottolineato che la Svizzera è uno dei Paesi di riferimento per i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti e che l’amministrazione americana si aspetta che Paesi come la Svizzera contribuiscano in modo più equo al finanziamento dell’innovazione e del progresso medico. Schinecker prevede che i prezzi delle nuove terapie cambieranno progressivamente nei prossimi anni e che i prezzi dei farmaci entreranno a far parte dei negoziati doganali tra la Svizzera e gli Stati Uniti.

Implicazioni e Prospettive Future: Un Equilibrio Precario

L’accordo farmaceutico USA rappresenta un tentativo ambizioso di ridurre i costi dei farmaci e di rafforzare la produzione nazionale. Tuttavia, le implicazioni a lungo termine sono ancora incerte. La reazione di paesi come la Svizzera solleva interrogativi sulla sostenibilità del modello proposto e sulla possibilità che i costi vengano semplicemente trasferiti su altri mercati. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’attuazione dell’accordo e valutare il suo impatto reale sui pazienti, sulle aziende farmaceutiche e sui sistemi sanitari globali.

Innovazione Farmaceutica e Business Case: Una Riflessione

L’innovazione farmaceutica è un processo complesso e costoso, che richiede ingenti investimenti in ricerca e sviluppo. I business case farmaceutici moderni si basano sulla capacità di generare profitti sufficienti per finanziare nuove scoperte e garantire l’accesso ai farmaci per i pazienti che ne hanno bisogno.

Una nozione base di innovazione farmaceutica è che i prezzi dei farmaci devono riflettere il valore che apportano ai pazienti e alla società. Tuttavia, è altrettanto importante garantire che i farmaci siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla loro capacità di pagamento.

Una nozione avanzata è che i modelli di business farmaceutici devono evolvere per tenere conto delle nuove tecnologie e delle nuove sfide, come l’aumento dei costi di ricerca e sviluppo e la crescente pressione sui prezzi. Questo potrebbe includere l’adozione di modelli di pricing basati sul valore, la collaborazione tra aziende farmaceutiche e istituzioni pubbliche, e l’esplorazione di nuove fonti di finanziamento per la ricerca e lo sviluppo.
In definitiva, la questione dei prezzi dei farmaci è un equilibrio delicato tra la necessità di incentivare l’innovazione e la necessità di garantire l’accesso ai farmaci per tutti. È una sfida complessa che richiede un approccio olistico e una collaborazione tra tutti gli stakeholder.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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